Elezioni 2024

Elezioni Regionali, Marco Intravaia ce la fa ed approda all’Assemblea Regionale

Il verdetto nel cuore della notte. Quasi 10 mila i voti di preferenza

MONREALE, 27 settembre – Gli ultimi dubbi si sono dissipati nel cuore della notte, quando è stato ultimato il conteggio dei voti: Marco Intravaia è stato eletto all’Ars e diventa deputato regionale. Al termine dello spoglio è cominciata la festa per le vie della città alla presenza di amici e sostenitori.

Elezioni regionali, Intravaia sopra quota 9.000 preferenze, ma è sfida all’ultimo voto con Aricò e Ferrara

Tutti e tre, comunque, dovrebbero approdare a Sala d’Ercole se, come sembra, a Fdi scatteranno tre seggi

MONREALE, 26 settembre – Un risultato personale a dir poco lusinghiero, ma non ancora (al momento) la certezza dell’elezione. Può essere riassunto con queste poche parole il dato che emerge dallo scrutinio elettorale riguardante Marco Intravaia, il più votato a Monreale, capace di raggranellare nella cittadina normanna 3.000 voti tondi.

Monreale e Camporeale, ordinanza del prefetto contro il pascolo abusivo

Per introdurre capi di bestiame in terreni altrui sarà necessaria un’autorizzazione

PALERMO, 23 settembre – Il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, ha adottato un’ordinanza con la quale ha introdotto l’obbligo per gli allevatori che intendano introdurre capi di bestiame, greggi o armenti in appezzamenti di terreno di proprietà altrui, nei Comuni di Camporeale e Monreale, di munirsi di apposita autorizzazione del proprietario o del legittimo detentore, da esibire, a richiesta, alle forze di polizia.

Cres, iniziati i lavori di riqualificazione

Il centro diventerà sede per la formazione del Cefpas

MONREALE, 23 settembre – Sono iniziati i lavori nell'edificio dell'ex Cres, abbandonato da anni e saccheggiato dai vandali, che diventerà sede del Cefpas, ente per la formazione della sanità regionale, la cui sede principale è a Caltanissetta.

Palermo, 39 anni fa la mafia uccideva Lia Pipitone

La sua morte fu decretata dal padre Antonino, boss del quartiere Acquasanta. Ad oggi il Viminale nega alla donna lo status di vittima di mafia

PALERMO, 23 settembre – La mafia che non uccide donne e bambini - nonostante il mito granitico costruito ad arte da Cosa Nostra - non è mai esistita. La storia di Rosalia Pipitone ne è una delle tante, tristi prove.