PALERMO, 29 aprile – L’Assemblea Regionale Siciliana, nel corso dell’approvazione delle “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018 - Legge di stabilità regionale”-, ha bocciato l’articolo che prevedeva l’istituzione del biglietto unico tra i servizi di trasporto locale delle città di Palermo, Catania e Messina e i servizi ferroviari regionali.
Anche Monreale si avvia a celebrare l’anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo. Liberazione che avvenne grazie alla lotta che tante donne e tanti uomini, giovani e meno giovani, condussero a rischio della propria vita. A questi combattenti e ai tanti Martiri della Resistenza dobbiamo dire grazie: grazie per averci liberati dallo straniero oppressore, grazie per averci affrancati dal giogo della dittatura fascista, grazie per avere permesso la nascita dell’Italia Repubblicana.
MONREALE, 21 febbraio – Il sistema della vigilanza, conservazione e fruizione del patrimonio culturale per quanto di competenza del Dipartimento Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, è attualmente regolato da un contratto collettivo decentrato integrativo siglato il 6 dicembre 2005.
MONREALE, 4 febbraio – I dati pubblicati sulla fruizione dei siti culturali siciliani consegnano la Sicilia ai primissimi posti della classifica nazionale, nonostante gli innumerevoli e atavici problemi, che nel corso di tanti articoli ho avuto modo di segnalare e nonostante i tanti giornalisti che mai hanno avuto buon feeling con il sistema Sicilia, contendendosi la palma di miglior inquisitore.
PALERMO, 7 gennaio – L’assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana, Vittorio Sgarbi qualche giorno fa, durante una trasmissione televisiva, parlando della Venere di Morgantina, prestigioso reperto archeologico, disse che sarebbe opportuno uscisse fuori dalla Sicilia per essere esposta a Roma, considerata la scarsa affluenza di visitatori del Museo di Aidone, luogo dove attualmente è visitabile.
PALERMO, 28 dicembre – Ai dipendenti dell'Assemblea Regionale Siciliana è applicato un contratto collettivo di lavoro totalmente differente dal contratto collettivo di lavoro applicato ai dipendenti dell'amministrazione della Regione Siciliana.
PALERMO, 16 agosto Un articolo apparso ieri, 15 agosto, su Repubblica Palermo, dal titolo “E se il problema della Sicilia fossero i siciliani e non l’autonomismo?”, a firma di Francesco Palazzo, pone a tutti noi una domanda di non poco conto in vista delle elezioni regionali del prossimo 5 novembre. La domanda è la seguente: “ma possibile che da tutto il resto della società siciliana nulla arrivi in termini di analisi, strategie, proposte, programmi e nomi?”.
MONREALE, 9 agosto – Le elezioni regionali sono ormai alle porte. Il voto è un atto relativamente semplice, ma anche un atto che traduce con immediatezza le preferenze dei singoli elettori. Con il voto gli elettori esprimono preferenze di grande importanza, il candidato che dovrà essere eletto, ovvero il governo che dovrà essere insediato. I cittadini siciliani il 5 novembre saranno chiamati a eleggere il presidente e la coalizione che dovrà governare in Sicilia nei prossimi cinque anni.
PALERMO, 3 agosto – Leggo sempre gli articoli che codesta testata pubblica, a firma di Michele D’Amico, aventi come oggetto i Beni culturali e i problemi legati alla loro gestione, nell’ambito della Regione Siciliana (leggi qui l'articolo). Nel leggerli trovo argomentazioni equilibrate, stimolanti e meritevoli di attenzione. Per una volta tuttavia ritengo di dover fornire alcune considerazioni a margine dell’ultimo articolo ‘Beni culturali: cronaca di un declino annunciato’ consegnato al web il 17 luglio scorso.
Le molteplici funzioni di un qualsiasi museo, conservazione e gestione delle collezioni, accesso e servizi al pubblico, sicurezza, ricerca, didattica, possono essere svolte solo a condizione che esso disponga, innanzitutto, di personale qualificato.